Il nostro viaggio on the road si svolge a Marzo, ad inizio primavera, il periodo ideale per un viaggio nella caldissima regione più meridionale della Spagna, la particolare regione conosciuta come Andalusia.
Il nostro viaggio inizia da MALAGA, ma il racconto del viaggio inizierà da SIVIGLIA, regina assoluta di questa particolare destinazione.
INFORMAZIONI GENERALI E CITTA'
COS'E' L' ANDALUSIA

L’Andalusia è la più meridionale delle 17 comunità autonome spagnole.
Si compone di 8 province: Almeria, Cadice, Cordova, Granada, Huelva, Jaén, Malaga e Siviglia che è capoluogo della stessa comunità autonoma.
L’Andalusia è anche la più estesa e popolata comunità autonoma della Spagna.
Confina con il Portogallo ed il territorio d’oltremare britannico di Gibilterra, motivo per cui, diversi viaggi in Andalusia includono anche una visita in terra inglese o nell’Algarve portoghese.
Il territorio dell’Andalusia ha subito negli anni l’influenza di diversi popoli e culture: iberi, fenici, cartaginesi, romani, bizantini e arabi che immancabilmente ne hanno lasciato il segno, regalando a questa terra dei forti contrasti rispetto alla Spagna che siamo soliti conoscere.
NOZIONI UTILI
Quando andare
L’Andalusia, ed in particolare Siviglia, è una zona estremamente calda.
A Siviglia, in estate, facilmente si superano i 40°.
Le ESTATI sono bollenti, e l’ideale per potersi “rinfrescare” sarebbe di includere qualche giorno lungo la Costa del Sol.
Gli INVERNI invece non sono cosi rigidi. Granada è la città più fredda.
Il periodo IDEALE per visitare questa splendida regione è la PRIMAVERA e l’AUTUNNO, preparandosi di trovare giornate mediamente calde (attorno ai 27/30°)
Come visitare
L’Andalusia si presta benissimo ad essere visitata in autonomia, noleggiando un auto. Le strade sono buone e ben segnalate.
Alternativamente è possibile spostarsi con i mezzi pubblici (in particolare con il treno).
Grazie al clima favorevole, moltissimi tour di gruppo vengono organizzati durante tutto l’anno in questa particolarissima regione spagnola.
Per i vantaggi nell’organizzare un viaggio in autonomia in self drive (quindi noleggiando un’auto) ti rimando a questo link
Dall’Italia gli areoporti principali da considerare sono Malaga (solitamente il più economico) e Siviglia (ideale per chi ha pochi giorni o vuole fare solo un city break)
Quanti giorni servono
La risposta dipende soprattutto dal periodo di viaggio, e da cosa si vuole fare.
La primavera inoltrata e la tarda estate regalano temperature ideali per poter trascorrere anche qualche giornata di mare. In questo caso le classiche 2 settimane sono quasi strette.
Diversamente un classico tour andaluso, che prevede quindi le città principali che andremo a vedere ora, si compone solitamente in 7 notti/8 giorni o meglio ancora 8 notti/9 giorni, sfruttando al meglio gli orari dei voli.
Perfetto sicuramente sarebbero 10 giorni, se si vuole raggiungere le cittadine costiere (Cadice, o visitando anche lo stretto di Gibilterra).
SIVIGLIA

QUANTI GIORNI A SIVIGLIA E COME MUOVERSI
Siviglia merita senz’altro almeno 2 giorni interi (quindi 3 notti).
La città si gira benissimo a piedi, tenendo conto che dalla Cattedrale a Piazza di Spagna occorrono una ventina di minuti a piedi ma la passeggiata sarà piacevole, affascinati dai giardini e dai regali palazzi che incontrerete.
Siviglia è servita da una linea metropolitana e da una linea di tram che parte da Plaza Nueva, dove si trova il Municipio, e arriva a San Bernardo, dove si trova il Parco di Maria Luisa (Piazza di Spagna), passando per l’Archivio delle Indie, la Cattedrale e la Porta di Jerez, dove si trova la Torre dell’Oro, verso il fiume.
COSA NON PERDERE A SIVIGLIA
- La Cattedrale con la Giralda
- Il palazzo reale (Alcazar)
- Piazza di Spagna
- Plaza de Toros
- Il pittoresco il Barrio de Santa Cruz
- La Torre del Oro
- L’imponente Metropol Parasol, detto anche “Las Setas”
- L’archivio delle Indie
La Cattedrale con la Giralda
Di stile gotico è famosa per essere la terza chiesa più grande al mondo, costruita su un’antica moschea. Della moschea rimane ancora il minareto, convertito in un campanile, noto come La Giralda.
La cattedrale ospita la tomba di Cristoforo Colombo.
La Giralda nei suoi 105 metri di altezza, ospita una statua in bronzo, “El Giraldillo“, che gira su se stessa a seconda del vento. 35 rampe di scale strette conducono alla cima della Giralda, dalla quale è possibile ammirare un panorama sulla città.
L’Alcazar
il palazzo reale
Si tratta di un complesso monumentale che comprende vari edifici, cortili, appartamenti reali, la cappella reale ed un giardino di 7 ettari.
All’ingresso è possibile richiedere l’audio guida.
Piazza di Spagna
la piazza più famosa di Spagna
La piazza doveva ospitare l’esibizione dell’industria e della tecnologia spagnola, per questo motivo sulla piazza sono presenti diversi oggetti di ceramica, le azulejos.
La piazza è un immenso semicerchio con un lungo portico al piano terra, ed una serie di balconi al primo piano. Dal balcone centrale è possibile avere una visuale generale su tutta la piazza.
Agli estremi della piazza si trovano due torri, alte abbastanza da essere visibili da tutta la città.
Alla piazza si accede da uno dei quattro ponti che rappresentano i quattro antichi regni spagnoli: Castiglia, Aragona, Navarra e Leon.
Sotto i ponti scorre un canale lungo oltre 500 metri, navigabile noleggiando delle barchette e remi.
Per questo motivo Plaza de España è conosciuta come la “Venezia di Siviglia” ed è stata più volte sfondo di sceneggiature e film.
Prendetevi un paio d’ore per visitare questa incantevole piazza. Ne resterete ammagliati!
Tardo pomeriggio è il periodo migliore per vedere questa maestosa piazza. Se siete fortunati avrete modo di assistere a delle esibizioni di tango e musica sotto i portici.
La piazza si trova a circa a 20 minuti a piedi dal centro di Siviglia.
Plaza de Toros
leggenda e tradizione spagnola
Plaza de Toros di Siviglia è la più antica arena spagnola.
Per le star dell’arte taurina è un prestigio potersi esibire almeno una volta alla Real Maestranza di Siviglia.
Per i fan della corrida l’arena di Siviglia è un luogo sacro.
Plaza de Toros di Siviglia è famosa per il leggendario “Silencios de La Maestranza”, un silenzio totale osservato per seguire le gesta dei matadores durante lo spettacolo.
Il biglietto d’ingresso comprende anche la visita al Museo Taurino. Documenti storici, fotografie e costumi di scena faranno comprendere la tradizione dell’arte taurina
Dalla domenica di Pasqua e fino a fine ottobre è possibile assistere ad uno spettacolo di Corrida
Plaza de Toros si trova nel quartiere El Arenal, nel Casco Antiguo, la zona storica della città, a soli 10 minuti a piedi dalla Cattedrale.
L’imponente Metropol Parasol
detto anche “Las Setas” (i funghi)
La struttura si trova all’esterno di un edificio multipiano
Archivio General de Indias
l’archivio storico
Anche l’Archivio General de Indias si trova nelle strette vicinanze della Cattedrale.
Si tratta di un archivio di grande valore, che raccoglie documenti sulla storia dell’Impero coloniale spagnolo nelle Americhe e nelle Filippine.
I documenti conservati appartengono al periodo dei primi Conquistadores, fino ad XIX secolo.
Nove chilometri di scaffalature contengono circa 43.000 volumi, che coprono più di tre secoli di storia.
E’ possibile accedere all’Archivio de Indias gratuitamente dalle 8.00 alle 15.00.
GRANADA

Il centro di Granada è la Plaza Nueva, la piazza più antica.
A piedi si può raggiunge Plaza Santa Ana e la sua Iglesia de Santa Ana, riconoscibile dal minareto di una precedente moschea, e la Cattedrale sulla quale è possibile ammirare le testimonianze del passato moresco, ebraico e cattolico della città.
Albayzin
Il quartiere Albayzin rappresenta il quartiere arabo della città, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, nel 1984, insieme all’Alhambra e al Generlife.
Il quartiere è un labirinto di vicoli, piazze e case bianche.
Dopo la conquista di Granada nel 1492 da parte dei Re Cattolici, le moschee all’interno del quartiere moresco furono demolite e sostituite da chiese.
Oggi, al suo interno rimane solamente un palazzo moresco, gli antichi bagni arabi (El Bañuelo) ed una moschea, inaugurata nel 2003, la Mezquita Nueva de Granada a Plaza San Nicolas.

L’Alhambra
Si tratta di un grande complesso, segnato dal passaggio dei Mori in Europa, che include
- la fortezza
- i palazzi reali
- i giardini del Generalife
La fortezza
L’Alcazaba è l’antica fortezza, la zona più antica, di questo complesso monumentale, conosciuto anche come “La Rocca” o “La Cittadella”.
La visuale migliore di questa cinta muraria la sia ha dal quartiere dell’Albayizìn
I palazzi reali
- il Mexuar: la parte pubblica ed amministrativa, l’unica a cui chiunque potesse accedere.
Il Mexuar è il salone nel quale il sultano pronunciava le sue sentenze - il Palacio de Comares che portava alle stanze di servizio della famiglia, quindi si tratta di una zona privata
- Palacio de los Leones è il palazzo reale dove aveva luogo la vita privata del sultano e della sua famiglia, nonché il simbolo per eccellenza di tutto il complesso dell’Alhambra
I giardini della Generalife
COME ARRIVARE ALL’ALHAMBRA DAL CENTRO CITTA’
All’Alhambra si può arrivare a piedi, in taxi, in autobus o in macchina.
Io suggerisco di arrivare in bus fno alla biglietteria, iniziare la visita dal Generalife e scendere a piedi fino a Plaza Nueva dall’Alcazaba attraverso Puerta de la Justicia.
In questa maniera godete del panoramente e scenderete lungo il ciottolato in mezzo al verde, che vi porta direttamente al centro città senza fare troppa fatica (ci vogliono circa 15/20 minuti a piedi ma la passeggiata è piacevole e tutta in discesa)
Le linee 30 e 32 dei bus partono da Plaza de Isabel la Católica, a circa 100 metri da Plaza Nueva e fanno 3 fermate nel complesso dell’Alhambra:
1. Alla biglietteria/Ingresso/Giardini
2. Torre de las Cabezas vicino ai Palazzi Nasridi
3. Puerta de la Justicia, vicina alla Alcazaba.
CORDOBA

LA MEZQUITA