BRATISLAVA, capitale della Slovacchia
Bratislava è la piccola capitale della Slovacchia.
Ricca di bellezze storico-artistiche, è una cittadina pulita, ordinata, tranquilla e vivace allo stesso tempo.
Si trova una sola ora di auto da Vienna, cosi comoda che nel fine settimana qui si riversano tantissimi giovani austriaci
COME MUOVERSI A BRATISLAVA
Bratislava è una città piccola che si gira bene a piedi, anche perché tutte le maggiori attrazioni turistiche si trovano concentrate nella Città Vecchia.
Non esiste la metro ma ci sono tram e autobus
Per la sua posizione Bratislava è sempre stata contesa e infatti ha visto nei secoli l’avvicinamento dell’Impero Romano, Ottomano e Bizantino, oltre a quello dei Russi e dei Tedeschi, che la resero un vivo centro mercantile.
Bratislava è una meta low cost, infatti i prezzi sono molto più bassi rispetto alle altre capitali europee. Famosissimi gli gnocchi (halusky) o i ravioli (pirohy) conditi con formaggio di pecora e marmellata e noci. Un grande classico è il gulash, un piatto di carne con paprika, carote e patate, così come tutte le zuppe slovacche, molto dense e sostanziose.
Bratislava, chiamata da alcuni la piccola Vienna e da altri la piccola Budapest, è una città a forte vocazione industriale, soprattutto quelle metalmeccanica, chimica e navale, i cui grandi stabilimenti sono posizionati lungo il Danubio.
COSA VEDERE
La città è divisa in cinque quartieri, divisi dal fiume Danubio che l’attraversa.
La città è dominata dal Castello di Bratislava, simbolo della città. Dal castello si gode di una vista mozzafiato sul Danubio. Costruito nel 900, un grave incendio nel 1800 lo distrusse. Oggi è la sede del Parlamento slovacco ed ospita anche il Museo Nazionale Slovacco.
Un altro punto di Bratislava da visitare è il vecchio quartiere ebraico, distrutto in gran parte per lasciare posto alla costruzione del Ponte Nuovo. Qui si trova anche il Museo degli orologi con in mostra pezzi di orologeria dalla fine del XVII alla fine del XIX secolo, persino meridiane e sveglie.
Nello Staré Mesta, come si chiama il centro, si fa la conoscenza con il Palazzo del Municipio e la sua torre, davanti alla statua di Massimiliano II. Nella grande Piazza Hviezdoslav, che in inverno diventa una ampia pista di ghiaccio per pattinare e in estate si trasforma in una gigantesca scacchiera in occasione di eventi particolari, ci sono il Teatro Nazionale e quello della Filarmonica. Nelle vicinanze la gotica Chiesa di San Martino, costruita su una struttura romanica.
Bratislava offre alcune statue in bronzo che mostrano strani personaggi in pose inusuali. A cominciare da Cumil, meglio conosciuto come il Guardone, che sbuca fuori da un tombino. Nell’immaginario collettivo rappresenterebbe un omino intento a sbirciare sotto le gonne delle passanti. Ed è in buona compagnia. Con il Barone di Munchausen, ad esempio, a cavalcioni su una palla di cannone sulla facciata di un palazzo, o Paparazzo, ovvero un fotografo pronto a scattare qualche foto con il suo teleobiettivo. Commovente, il Bell’Ignazio, figura di gentiluomo con cappello a cilindro in mano, fermato nell’atto di omaggiare i passanti: dicono che sia realmente vissuto e sia impazzito per amore.
Allontanandosi un po’ dal centro, speciale la graziosissima e tutta tinta di blu chiesa di Santa Elisabetta d’Ungheria: è appunto la Chiesa Blu ed ha veramente un aspetto fiabesco in stile art nouveau, come tante case nelle sue vicinanze.
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