Cosa troverai in questo articolo
SANTA TERESA DI GALLURA
Inoltre il parcheggio adiacente non garantisce molti posti auto.
CAPO TESTA
LA VALLE DELLA LUNA
L'ARCIPELAGO DELLA MADDALENA
LA MADDALENA
- il Centro storico di La Maddalena
- la Chiesa di Santa Maria Maddalena
- il Porto di Cala Gavetta
- il sobborgo di Moneta
- il Museo Nino Lamboglia
CAPRERA
Una delle più famose è Cala Coticcio, definita “la Tahiti sarda” per il suo mare turchese.
Il modo più sicuro per raggiungere la baia è principalmente via mare nonostante un sentiero lungo poco meno di 2 km conduca alla spiaggia.
Caratteristica è anche la spiaggia del Relitto, luogo ideale soprattutto per lo snorkeling e le immersioni, facilmente raggiungibile anche in macchina.
Facilmente raggiungibile in autoniomia è anche Cala Napoletana, caratterizzata da una rigogliosa macchia mediterranea, Cala Garibaldi famosa per lo scenario delle poderose rocce e per la natura selvaggia.
Punta Rossa, caratterizzata dagli scogli rosa di granito, è la parte più estrema dell’isola.
A Caprera si può visitare anche la casa di Garibaldi dove visse gli ultimi 26 anni della sua vita.
COME RAGGIUNGERE L’ARCIPELAGO DE LA MADDALENA
VISITARE L’ARCIPELAGO DE LA MADDALENA
Bisogna essere attrezzati con tutto l’occorrente, senza dimenticare di portare con sé dell’acqua ed un valido cappello, oltre che indossare comode scarpe!
L'ISOLA DEI GABBIANI
L’Isuledda, nota anche come Isola dei Gabbiani, è un paradiso isolato.
Un tratto sabbioso lungo 50 metri, collega la terraferma con questa piccola isoletta privata, circondata da mare cristallino con tonalità blu e turchese e dominata dal verde della vegetazione.
L’accesso all’isola è consentito solo se si soggiorna al suo interno.
Entrambe le spiagge godono di sabbia chiara, e fondale poco profondo e digradante, adatto al gioco dei bambini e ideale per immersioni e snorkeling.
La zona è famosa per gli appassionati windsurfer e kitsurfer.
Un ampio parcheggio all’ingresso, consente di accedere facilmente in queste spiagge attrezzate di struttre balneari, bar e ristoranti.
COSTA PARADISO - LI COSSI
BAIA PORTO TORRES
La spiaggia di Balai è la spiaggia cittadina del Comune di Porto Torres e prende il nome dalla vicina chiesa a picco sul mare nota come San Gavino a mare (o di Balai vicino)
È una spiaggia molto particolare perché è circondata da un bellissimo parco urbano ricco di palme, prato verde e piante aromatiche.
Il parco permette di ammirare questo stupendo mare cristallino dall’alto.
Le sue acque a volte verde smeraldo e altre volte azzurro cangiante dipendono dal sole e dalla vegetazione circostante.
La sabbia ha una colorazione dorata chiara a grani medi
I fondali sono sabbiosi e medio bassi, animati da pesci.
STINTINO E LA PELOSA
Punta estrema della Sardegna occidentale, Stintino è un lembo di terra dominato dal promontorio di Capo Falcone.
Nella parte nord, a solio 3 km dal centro di Stintino, si trova una delle spiagge più belle d’Italia denominata “la Pelosa” per la sua sabbia così bianca e soffice e riconosciuta dalla famosa torretta.
La sabbia è talmente soffice, che sembra sia fatta di borotalco.
Non c’è spiaggia che abbia paragone in termini di sabbia. Vi invito quindi a non dubitare e di provare almeno a camminare su questa soffice sabbia.
Il mare dei colori incredibili, un mix di sfumature di blu, mare calmo e degradante.
Di fronte a questa spiaggia di trova l’isola Piana che da alle spalle alla selvaggia isola dell’Asinara, oggi isola protetta e riserva naturale.
La presenza di queste due isole fanno sì che il mare della Pelosa sia sempre calmo.
Negli ultimi anni l’accesso a “La Pelosa” è contingentato. Serve prenotare con largo anticipo l’ingresso (a pagamento).
NEI DINTORNI
La spiaggia che si incontra un pò più a sud, “la spiaggia del Gabbiano” è a libero accessibile ma la sua sabbia è imparagonabile a La Pelosa.
Sicuramente è meno presa d’assalto.
A nord de “La Pelosa” si trova invece un’altro stabilimento balneare, su un lembo di sabbia chiamato “La Pelosetta” (anche qui la sabbia non ha nulla di che vedere con quella de “La Pelosa”. La vicinanza della Pelosetta con l’isola della torre, fa si che molti possano raggiungere l’isolotto a nuoto.
ISOLA DELL'ASINARA

Noi abbiamo scelto l’escursione del mattino e nonostante le “poche ore” abbiamo potuto:













Si, purché abbiano un’età che riescano a sostenersi da soli. Solitamente sotto i 2 anni è sconsigliato. Se viaggiate con bambini molto piccoli, è sempre meglio informarsi prima con la compagnia di navigazione.
E SE FOSSE BRUTTO TEMPO o SI ALZASSE IL MAESTRALE?
Il maestrale in Sardegna è una benedizione, specialmente nelle giornate molto afose e calde. E’ un evento naturale, non prevedibile a cui tutte le isole sono soggette.
Succede però che il vento possa essere particolarmente forte, e non permette di trascorrere serenamente la giornata in spiaggia.
In quei giorni quindi cosa fare?
Noi abbiamo sfruttato quei giorni, durante i quali il bagno non era fattibile, per scoprire l’entroterra, e devo amettere che ne siamo rimasti affascinati!
In questo articolo ti invito a scoprire questi luoghi particolari per vivere una vacanza in Sardegna “diversa dala sola vacanza mare”
Chi sono?
Io posso aiutarti ad organizzare il tuo viaggio ideale e personalizzato
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