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Sicilia occidentale

Palermo, Monreale, Trapani, Marsala ed Agrigento: un viaggio itinerante alla scoperta di queste città, senza dimenticare le bellezze della Valle dei Templi, Segesta e la Riserva nazionale dello Zingaro

Il nostro viaggio on the road ad inizio Gennaio ci ha regalato temperature miti e giornate limpide. Abbiamo ammirato la natura nel suo splendore, assaporato propotti locali, il cui gusto e metodo di cottura cambia da città a città ed abbiamo apprezzato la visita di cittadine poco battute dal turismo di massa, ma che meritano una visita durante un soggiorno in Sicilia.

LE CITTA'

PALERMO

Girare per la citta’

PALERMO è una città decisamente caotica, molto ampia e con un lungo centro pedonale.
 
All’altezza del TEATRO MASSIMO la parte pedonale ambita di negozi e ristorantini si divide in
– zona vecchia/storica, procedendo in direzione QUATTROCANTI lungo la via Maqueda
– in nuova/moderna verso il TEATRO POLITEAMA, lungo la via Ruggero Settimo.
 
Percorre questa strada nella sua lunghezza ci vuole almeno mezz’ora data la quantità di negozi che si incontrano lungo la via, generalmente molto affollata.
 
Lungo questa strada si incontrano una serie di monumenti, teatri, chiese, la cui visita approfondita richiede parecchio tempo.

Nella zona del PORTO si trova il murales dedicato a Falcone e Borsellino, ricordati anche nella ZONA MONUMENTALE e nell’ex QUARTIERE SPAGNOLO.

Lungo l’autostrada dall’areoporto, all’altezza di Capaci, un monumento ne ricorda l’attentato.

A farne da padrona, perla imperdibile di questa città è la maestosa CATTEDRALE, ex moschea dalle forti influenze arabe.

Il suo interno è molto semplice (in confronto a Monreale) ma la lavorazione esterna e la sua maestosità appaga in pieno il viaggio.
L’interno è visitabile con un tour completo che include anche le stanze vescovili e i sotterranei.
 
Una salita sul tetto percorrendo circa un centinaio di scalini permette di godere di una vista panoramica dei monumenti della città.
La salita è programmata a gruppi ogni 30 minuti.

Poco distante si trova il PALAZZO REALE (detto anche Palazzo Normanno – oggi sede dell’assemblea regionale siciliana), la CAPPELLA PALATINA (la cappella reale) e la FONTANA PRETORIA, una delle fontane più belle d’Italia, di epoca rinascimentale, nonostante il suo indiscusso appellativo di Fontana della Vergogna  e che si trova proprio di fronte agli uffici comunicali della città.

La fontana si trova proprio dietro ai Quattrocanti, che rappresentano i quattro quartieri palermitani, le cui facciate – a rotazione durante il giorno – sono sempre illumante dal sole.
 
Questa piazza ottagonale congiunge Via Mequita con Viale Vittorio Veneto (il viale che conduce alla Cattedrale ed al palazzo Normanno)

Imperdibile a Palermo anche un giro mattutino – o all’ora di pranzo – in uno dei mercati della città (MERCATO DEL CAPO o BALLARÒ) dove poter assaggiare ogni tipo di specialità locale.
Essendo all’aperto i mercati chiudono verso le ore 15.00.
 

Quanto tempo dedicare alla visita

Per una visita completa in totale relax di questa città occorrono almeno un paio di giorni, specie se si considera una visita approfondita all’interno della cattedrale o di qualche altro palazzo.
 
Questa città è spesso toccata dalle navi da crociera, ma il tempo a loro disposizione per una visita è veramente così ristretto che si perde una grandissima parte di monumenti.
 
Per chi ha poco tempo a disposizione consiglio la visita a bordo del trenino o del bus turistico e per un po’ di divertimento lungo le strette viuzze della città l’ apecar è una simpatica alternativa.

DINTORNI DI PALERMO

Mondello e Monte Pellegrino

Mondello è la spiaggia dei palermitani e dista dalla città appena 10 km.
 
Il mare è favoloso, l’acqua trasparente e degradante, una fetta di sabbia lunga circa un paio di chilometri.
 
Il centro è piccolino ma ha tutto l’occorrente per essere un paese turistico di mare (bar sulla spiaggia, ristorantini, giostre, porticciolo).
 

Sullo sfondo il Monte Pellegrino sul quale siamo saliti per godere della panorama mozzafiato che si apre sulla città sottostante.

Arrocato su questo monte troviamo anche il castello Utveggio, un imponente palazzo privato simile ad un castello, dal caratteristico colore rosa pallido (non visitabile), ed il particolare SANTUARIO DI SANTA ROSALIA, una chiesa incastonata sulla roccia, ancora ben conservata nonostante l’umidità e la formazione di stalattiti.

Monreale

Monreale, è un borgo che dista solamente 10 km da Palermo, ed è famoso per la sua meravigliosa Cattedrale, affrescata di Mosaico ed Oro.

Il complesso è stato dichiarato patrimonio dell’UNESCO nel 2015.

Per visitare con calma la cittadina e le sue principali attrazioni, servono almeno un paio d’ore.

La visita tocca il Duomo, la Cappella, il Chiostro dei Benedettini (con forti influenze arabe e bizantine), il Museo Diocesano e la Terrazza, dalla quale si apre la vista sul chiostro e sulla piazza.

TRAPANI

Trapani è la città sicula più distante dalla terraferma italiana, famosa per i sui coralli, la pesa del tonno, le saline ed i mulini a vento.
 
È una città molto estesa ma ben fornita che sorge ai piedi del Monte Erice dove una cabinovia conduce direttamente al borgo di Erice.
 
La città gode di un piacevole lungomare in tramontana che termina alla fortezza dove si può ammirare la splendida cornice della città.
 
La città al suo interno è ricca di palazzi ed un ampio camminamento pedonale consente di raggiungere la Cattedrale di San Lorenzo e molti altri punti di interesse.
 
Il mare è spettacolare, un misto di scoglio e sabbia, fondale degradante e trasparente.

DINTORNI DI TRAPANI

Erice

ERICE è un borghetto medioevale a circa 10km da Trapani, ad 800mt di altitudine, conosciuto anche come la città dell’amore o di Venere.
 
Nell’antichità, Erice era nota per il suo tempio dove i Fenici adoravano Astarte, i Greci Afrodite ed i Romani Venere.
Il monte Eryx serviva da punto di riferimento per i navigatori dei quali Venere era protettrice.
 
Un giro ad anello permette di visitare questo splendido borgo in circa un paio d’ore, perdendosi tra le sue viuzze strette e curiosando tra le tante botteghette artigianali che espongono meravigliose porcellane.
 

L’ingresso nel paese inizia da Porta Trapani, e ci si ritrova faccia a faccia con l’edificio religioso più importante: il Duomo di Erice.

Passeggiando lungo Corso Vittorio si incontra la chiesa di San Martino, caratterizzata da bellissime maioliche ed affreschi.

Una delle icone di Erice è il Castello di Venere.

Immancabile la passeggiate lungo la cinta muraria.

In una giornata di cielo limpido dal castello è possibile scorgere l’Etna e la vicina Tunisia e dalla terrazza godere di un piacevole panorama della pianeggiante Trapani e le saline.

I curati Giardini del Balio fanno da cornice al Castello e poco distanti da esso si possono ammirare diverse torri medievali ben conservate.
 
Una tappa obbligatoria in questa cittadina è assaggiare i dolci tipici locali a base di mandorla sfornati in una delle tante pasticcerie artigianali.

Riserva Naturale dello Zingaro

La riserva naturale dello Zingaro è un’area naturale protetta, ricca di grotte marine e sentieri.

Per raggiungerla, la strada è un susseguirsi di curve che regalano piacevoli scorci, accompagnati da tratti di rocce e tratti di distese verdi.

Le calette, tutte ciottolose, sono 7 e si estendono da San Vito lo Capo a Scopello: Cala della Tonnarella, Cala dell’Uzzo, Cala Marinella, Cala Berretta, Cala della Disa, Cala Capreria, Cala Mazzo di Sciacca sono un susseguirsi di baie.

Cala Tonnarella dell’Uzzo è la spiaggia la più grande e la più frequentata di tutta la riserva.

Nel sentiero che porta alla cala si trova anche il Museo delle attività marinare.

I Faraglioni di Scopello si trovano in una zona boschiva adibita con tavoli da picnic.

Durante la stagione estiva è possibile anche effettuare la visita alla Torre.

La punta estrema di questa zona è la famosa San Vito Lo Capo una delle più belle spiagge della Sicilia e dell’intera Italia: una spiaggia abbastanza ampia e lunga con fondale degradante e mare dai colori caraibici, sabbia fina chiara che a tratti si tinge di rosa grazie alla presenza del corallo.

Tempio di Segesta

A circa mezz’ora di strada da Trapani si trova un piccolo parco archeologico ma molto suggestivo, immerso nel verde, che comprende il Tempio, il teatro ed un’area archeologica.
 
Il tempo si trova subito dopo la biglietteria.
 
Nel retro del tempio una suggestiva valle racchiude un canyon.
 
Il teatro e l’area archeologica (poco conservata) distano meno di 2km di distanza e si possono raggiungere comodamente con un servizio navetta che parte ogni mezz’ora.
 
Consiglio almeno il ritorno a piedi per godere del panorama.
 
La visita è molto breve: un’oretta e mezza circa è sufficente per la visita, considerando la salita e discesa in pullman.
 
Questa tappa è ideale per chi ha poco tempo ma vuole comunque immergersi nella storia della Grecia antica.

MARSALA e le SALINE

Per raggiungere Marsala abbiamo voluto percorrere le strade più interne, dove distese di vigneti vengono coltivati per produrre l’omonimo vino liquoroso.
 
La città in sé non ha molto da offrire, se non qualche cenno storico riguardo Garibaldi e lo sbarco dei Mille, a cui viene dedicata la porta di ingresso in città ed un monumento a forma di barca sul lungomare.
 
Per le spiagge ci si deve spostare nella zona di Salinella, poiché la città non gode di una spiaggia cittadina.
 
Interessante è invece la visita alle SALINE DI MARSALA dove è possibile effettuare delle gite in barca.

MAZARA DEL VALLO

Questa città è stata una vera scoperta, purtroppo ancora molto sottovalutata o poco conosciuta!

Il centro storico si gira in un’oretta ma è molto più interessante rispetto a quello di Trapani e Marsala.

Mazara si trova ad appena mezz’ora di strada da Marsala.
 
Gode di una spiaggia cittadina pubblica e di un bel lungomare decorato con maioliche ed anfore dipinte a mano.
La città è molto curata e rispetto alle precedenti due città la differenza si nota.
 
Piazza della Repubblica ospita la maestosa cattedrale (da vedere!) ed il museo diocesano, ed è proprio la sua costruzione con forte influenza araba a regalare un effetto WOW.
 
Molto suggestiva è anche la zona del quartiere arabo ed in particolare il Kasbah, ossia il labirinto di strade rivestire di maioliche e che porta alla piazza principale.
 

A piazza Mokarta si trova anche il resto di un arco normanno ed una scalinata molto caratteristica e colorata.

Per chi si trova in zona, una visita a questa cittadina ne vale assolutamente la pena!

AGRIGENTO

Valle dei Templi

Agrigento è indubbiamente famosa per questa un’interessante area archeologica facilmente visitabile ed accattivante anche per non appassionati di archeologia.

L’area necessita di almeno un paio d’ore abbondanti per essere visitata nel suo complesso.

All’ingresso è possibile noleggiare un audio guida che conduce lungo un percorso di 12 tappe.
 
Il Tempio della Concordia, il tempio di Ercole e di Giunone sono i punti più interessanti, visibili anche dalla strada ed illuminati in notturna.
 
La visita può includere anche il museo archeologico che si trova a pochi chilometri di distanza dal sito.
 
Per accedere alla valle ci sono due ingressi: Porta V o Tempio di Giunone, praticamente la parte nord o sud del percorso.
 
Entrando al tempio di Giunone avrete la possibilità di ammirare immediatamente il Tempio, e sarete sul punto più alto di tutto il parco.
Il percorso di 2 km, sarà poi un prosseguirsi in discesa, ammirando sin da subito i punti più famosi del sito archeologico.
 
Entrando da Porta V sarete, invece, più vicini al Giardino della Kolymbethra ed il percorso inizia con una leggera pendenza in salita.
 
A metà percorso si ha la possibilità di entrare nei giardini di Villa Aurea, antica dimora del capitano dell’esercito inglese Hardcastle, che dedicò dodici anni di intensa attività archeologica finanziando numerose campagne di scavo.

Scala dei Turchi

Agrigento attira ogni anno moltissimi turisti  che giungono per ammirare questa bianchissima falesia che si trova a Realmonte, a breve distanza da Agrigento.
 
Purtroppo per ragioni di sicurezza e conservazione, non la si può piu scalare, ma la si può ammirare solamente dal mare e a distanza.
 
Un belvedere regala una vista dall’alto  ma la sua ampiezza la si ammira maggiormente accedendo direttamente dalla  spiaggia e percorrendo una piacevole passeggiata!
 
Consiglio di utilizzare google maps per raggiungere il parcheggio più vicino, poiché i cartelli stradali sono poco chiari e l’impressione di aver sbagliato strada è molta, essendo la zona circostante una zona industriale.

La citta’ di Pirandello

Agrigento è la citta natia di Pirandello, ed ai sobborhi della città, un’insegna conduce alla Casa Museo Luigi Pirandello.
 
Il centro storico di Agrigento non ha invece molto da offrire.
La città si sviluppa in collina e nonostante la sua via principale (via Atenea) sia ricca di negozi ed abbastanza lunga per una passeggiata, è purtroppo trafficata e quasi priva di marciapiede.
Questo rende la passeggiata sino al cuore della città (Piazza Pirandello) poco piacevole.
 
La città comunque è tristemente poco curata e priva di monumenti oltre a qualche chiesa e teatro.
 
Il cuore pulsante della città è San Leone, il lido di Agrigento, che prende vita di sera quando i diversi locali aprono.

Tutto il litorale è interessante per la vita da mare con ampie spiagge e calette di sabbia chiara e fine, circondati da ristoranti vari.

SCIACCA

Sciacca è un borgo marinaro famoso per le terme, il Carnevale e la produzione della ceramica.
 
Piazza Scandaliato regala un gran belvedere sul porto e sul mare, che è possibile raggiungere scendendo varie scale tutte adibite con maioliche colorate.
 
Curiosa è la scalinata artistica, una particolare scalinata a zig zag che si trova nel quartiere Marinai.
 
La via dello shopping parte da Porta Palermo e si sviluppa su una strada molto stretta ed altrettanto trafficata priva di marciapiede.
 
Solo una parte si sviluppa nella recente zona pedonale che porta direttamente alla piazza principale e che è piacevolissima da percorrere.
 
Una visita a Sciacca merita anche per le sue casette colorate, sviluppate nella parte alta della città, e che si ammirano nella loro integrità dal mare o dalla parte bassa della cittadinanza dove si sviluppa il porto.

CEFALU'

Cefalù è un grazioso borghetto a circa mezz’ora di strada da Palermo, che attira molti turisti durante la stagione estiva.
 
La cittadina gode di un interessante lungo mare che termina in altezza del molo, dove due archi ricordano la vecchia mura.
 
All’altezza del bastione è stato creato un curioso camminamento tra le rocce fino a Porta Giudecca.
 
Corso Ruggero è la via dei negozi moda che porta alla piazza Duomo dove si erge la Cattedrale proprio sotto La Rocca.
 
Anche la cattedrale di Cefalù fa parte dei complessi a influenza araba presenti anche a Palermo e a Monreale.
Come a Monreale è possibile visitare il chiostro.
 
La salita Saraceni porta alla rocca (castello) ma il percorso è abbastanza impegnativo, ideale per chi ama un pò di trekking affaciandosi al mare.
 
Nelle calde serve estive, la città si anima e diventa piacevole poter passeggiare lungomare ed acquistare le invitanti ceramiche dipinte a mano esposte lungo le vie.

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Erica Mattiello

Viaggiare… è sempre stata parte della mia vita. Sin da piccola, in più occasioni, i miei genitori

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